Montecristo

Isola inaccessibile di massima tutela ambientale

Inclusa nel comune di Portoferraio, è una delle aree protette gestite dal Comando dei Carabinieri per la tutela delle Bio-diversità e fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

L’isola si è originata da un plutone sottomarino ed è interamente montuosa. Si ipotizza che ai tempi dei romani venisse chiamata Monte Giove per l’esistenza di un tempio ad egli dedicato. In età medievale, prese il nome di Monte Cristo con l’edificazione del Monastero di San Mamiliano. In seguito fu covo di Pirati e nei primi dell’800 insediamento militare Napoleonico.

Nel 1852 venne acquistata dal Barone di Strichen che rese la sua dimora “Villa Reale” tanto splendida da essere soprannominato “il Conte di Montecristo”.

Le numerose vicissitudini dell’isola, i suoi misteri e le vecchie credenze popolari hanno inspirato lo scrittore Alexandre Dumas nella creazione del suo celebre romanzo “Il Conte di Montecristo”.

L’isola divenne in seguito residenza di caccia di Vittorio Emanuele III di Savoia.

Montecristo è isola di massima tutela, tanto da renderla unica riserva di capre selvatiche in Italia.

E’ vietata la balneazione, la sosta, accesso, ancoraggio e  la navigazione entro 1 km dalla costa. È consentito il transito entro le 3 miglia dalla costa, ma non la pesca e  immersioni.

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